Abbiamo deciso di organizzare questo articolo in maniera differente rispetto ai precedenti pubblicati lungo la via della seta. A settembre 2019 abbiamo viaggiato per sei giorni consecutivi da Dushanbe ad Osh, lungo la Pamir Highway e la Wakhan valley, e qui troverete brevi risposte a una serie di domande relative alla famosa M41. Inoltre, troverete consigli su come organizzare il viaggio e, possibilmente, renderlo il più economica possibile. Infine, dal momento che riteniamo che siano i video piuttosto che le foto a rendere l’idea di cosa sia la Pamir Highway, abbiamo deciso di fare tre video relativi alla nostra esperienza
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- Che cos’è la Pamir Highway?
- Perché la M41 viene chiamata Pamir Highway?
- Chi abita nel GBAO?
- Il GBAO ha qualche rilevanza storica?
- È pericoloso viaggiare lungo la Pamir Highway?
- Mi serve un visto per viaggiare lungo la Pamir Highway?
- Quanto ci vuole a completare la Pamir Highway?
- Quando dovrei andare?
- Come posso viaggiare lungo la Pamir Highway?
- È costoso? Voi che avete fatto?
- Wow, costa un sacco. Come posso risparmiare?
- Ne vale la pena? Vediamo i video!
- Altri consigli?
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- Che cos’è la Pamir Highway?
L’autostrada M41, anche conosciuta come autostrada del Pamir o Pamir Highway, è la seconda autostrada internazionale più alta del mondo (raggiunge i 4665m) dopo la Karakoram Highway tra Cina e Pakistan. La strada collega la capitale del Tajikistan, Dushanbe, con la città di Osh nel sud del Kyrgyzstan lungo un percorso di 1252km. Tuttavia, in quanto turisti, andrete probabilmente anche lungo la Wakhan valley, il viaggio sarà perciò di 1935km. La Pamir Highway rappresenta la principale via di approvvigionamento per l’autonoma regione del Gorno-Badakhshan (spesso chiamata semplicemente GBAO) che, nonostante copra il 45% del territorio tagiko, ne ospita appena il 3% della popolazione.
- Perché la M41 viene chiamata Pamir Highway?
L' montagne del Pamir sono una catena montuosa situata in Asia centrale, all’incrocio tra le catene dell’Hymalaya e dell’Hindu Raj. Queste sono tra le montagne più alte al mondo e sono perlopiù localizzate nel GBAO, nell’est del Tajikistan. La M41 attraversa la regione e prende il nome dalle montagne qui presenti.
- Chi abita nel GBAO?
Secondo alcune stime, nel 2017 nella regione vivevano 223600 persone. Vi sono diversi gruppi etnici ma quello prevalente è quello dei Pamiri. Quest’ultimi sono un gruppo etnico nativo del GBAO che si distinguono dai tagiki sia dal punto di vista linguistico che religioso.Infatti, i Pamiri hanno una loro lingua appartenente al ceppo linguistico delle lingue iraniche e, contrariamente alla popolazione tagika prevalentemente sunnita, i Pamiri sono sciiti nizariti, una setta dell’Islam sciita il cui leader spirituale è l’Aga Khan, un ricco uomo d’affari dalla cittadinanza britannica e portoghese. Secondo i nizariti, l’Aga Khan “ha una diretta discendenza con il profeta Maometto grazie al cugino e genero di quest’ultimo, Ali, considerato il primo imam dell’Islam sciita, nonché grazie alla moglie di Ali, Fatima az-Zahra, figlia di Maometto dal suo primo matrimonio” (fonte Wikipedia)
- Il GBAO ha qualche rilevanza storica?
La regione orientale del GBAO, assieme all’Afghanistan e ad altri territori dell’Asia centrale, è stato terreno di scontro militare, politico e diplomatico tra l’impero russo e britannico nel XIX secolo in quello che è anche conosciuto come “il Grande Gioco” . Da una parte, i russi volevano fermare l’avanzata militare e commerciale dei britannici in Asia centrale; dall’altra i britannici temevano l’invasione russa in India. Ciò sfociò in un clima di tensione e costante minaccia tra le due potenze che durò per 65 anni, dal 1830 al 1895. Se volete saperne di più, il libro “il grande gioco” scritto da Peter Hopkirk è sicuramente consigliato.
Cent’anni più tardi, alcune fazioni regionali del GBAO, supportate da gruppi islamisti, contestarono l’elezione del neopresidente Rahman Nabiyev, supportato dalla Russia e da altre ex repubbliche sovietiche, iniziando così la guerra civile tagika. Violenti scontri si verificarono in tutto il paese e, secondo alcune stime, fino a 100000 persone persero la vita durante i cinque anni di guerra. Oggi il paese è piuttosto pacifico ma etnicamente è ancora diviso. Il nostro autista, Kadyr, è stato minacciato da alcuni ragazzi tagiki nei pressi di Dushanbe e, se viaggerete lungo la Pamir Highway, attraverserete diversi checkpoints sulla strada. Non è chiaro se l’obiettivo sia il controllo della popolazione locale o dei traffici illegali dall’Afghanistan. Tuttavia, dal momento che la Pamir Highway è anche conosciuta come l’autostrada dell’eroina per l’enorme quantità di drogata che passa per questa via, il controllo dei Pamiri sembra essere l’obiettivo principale.
- È pericoloso viaggiare lungo la Pamir Highway?
Come precedentemente accennato, il paese è pacifico e, quanto meno a settembre 2019, era assolutamente sicuro viaggiarci. Il governo tagiko ha promosso il 2019 come l’anno del turismo ed erano estremamente attenti che nulla ci succedesse. Tuttavia la situazione può improvvisamente precipitare e gli incidenti possono sempre capitare (clicca quiper averne un esempio). Quindi, tenetevi sempre informati!
Prima si poteva andare al mercato afghano al confine tra il Tajikistan e l’Afghanistan senza avere un visto afghano o si poteva accedere in Afghanistan per andare verso il Wakhan corridor (cosa che, per altro, è ESTREMAMENTE COSTOSA) ma, a settembre 2019, ciò era proibito per motivi di sicurezza.
- Mi serve un visto per viaggiare lungo la Pamir Highway?
La risposta è: dipende da quale paese vieni ma in generale SI, ti serve un visto ma per molti paesi (inclusa l’Italia) vi è la possibilità di ottenere un visto elettronico (guarda qui per vedere come e se puoi farlo). Una cosa importante è il il "GBAO permit" che potrete comprare online (20$) o a una stazione della polizia a Dushanbe (2$). Noi non lo sapevamo e lo abbiamo comprato online ma pare sia molto semplice da ottenere a Dushanbe.
- Quanto ci vuole a completare la Pamir Highway?
Dipende solo da voi. Noi lo abbiamo fatto in sei giorni ma abbiamo incontrato persone che lo hanno fatto in sette o dieci giorni. Il viaggio è piuttosto lungo (1935km), le strade non sono sempre in condizioni perfette (anche se generalmente sono abbastanza buone) quindi noi abbiamo passato circa 8h al giorno in macchina. La maggior parte degli autisti vi proporrà un viaggio di 7-8 giorni.
- Quando dovrei andare?
L’estate è ovviamente la stagione migliore ma è anche la più affollata e la più costosa. Noi siamo andati alla fine settembre ed era probabilmente l’ultimo periodo buono dell’anno. Faceva freddo? Da Dushanbe a Langar per niente, dopo sì ma non troppo. Ad ogni modo le condizioni meteorologiche cambiano molto in fretta. Un ragazzo che abbiamo incontrato poi in Kyrgyzstan ci ha detto che aveva attraversato il confine tagiko-kyrgyzo appena due giorni dopo di noi, faceva freddissimo ed era tutto coperto di neve. Vi conviene controllare in anticipo le condizioni meteorologiche se volete andar là in settembre/ottobre.
- Come posso viaggiare lungo la Pamir Highway?
Avete cinque opzioni e qui vi faremo una lista dalla più costosa alla più economica:
- Affittare una macchina. Se pensate che affittare una macchina sia una buona idea lungo la Pamir Highway vi SBAGLIATE. Affittare una macchina (vi serve un 4x4 non una Fiat punto) costa praticamente quanto prendere un autista (vedi prossima domanda). Inoltre dovrete guidare lungo strade piuttosto pericolose, pagare la benzina e le “tasse ecologiche”come i soldati chiamano le mazzette che si intascano ai checkpoint. Secondo il nostro autista, queste corrispondevano a 10 somoni per i locali e 10$ per i turisti. Considerate che attraverserete 12/13 checkpoint e se non pagate non potrete proseguire.
- Prendere un autista. Non sarà economico ma potrete dividere i costi di viaggio con altre persone. Generalmente il prezzo che vi fanno include l’autista, la macchina, la benzina, le “tasse ecologiche”, vitto e alloggio per l’autista.
- Avere un vostro mezzo. Questa è probabilmente l’opzione migliore considerando costi e flessibilità ma dovrete arrivarci (ed è lontano dall’Europa quantomeno) e dovrete pagare benzina e “tasse ecologiche” in ogni caso
- Prendere un taxi collettivo. Questa è una soluzione che vi permette solamente di andare da punto A a punto B senza soste intermedie. Inoltre, se il taxi è pieno, potreste finire nel lato sbagliato (verso la montagna) della strada e vi perdereste perciò la vista.
- Fare l’autostop. Di nuovo, non potrete fermarvi lungo la via e potreste aspettare ore se non giorni prima che qualcuno vi raccatti. Le macchine sono generalmente piene di turisti o di locali, potreste essere più fortunati con i camionisti. Sappiate che comunque tutti si aspettano un piccolo contributo per il passaggio!
Per quanto riguarda le ultime due opzioni, sappiate che sarà improbabile che possiate andare nella Wakhan valley dal momento che è una via esclusivamente turistica.
- È costoso? Voi che avete fatto?
Non c’è un modo carino per dirlo: SI, È COSTOSO.
Inizialmente avevamo pensato di affittare una macchina ma abbiamo poi realizzato che non sarebbe stato conveniente. L’affitto di una macchina a Dushanbe (non sappiamo se in Kyrgyzstan sia più economico) costa 850$ alla settimana senza benzina, che noi abbiamo poi calcolato essere intorno ai 250$ per un totale di 1100/1200$ per sette giorni al quale bisogna aggiungere gli alberghi (generalmente forniscono cena, colazione e, su richiesta, anche pranzo) e le “tasse ecologiche”. Il che fà un totale di 1300/1400$ a settimana.
Abbiamo quindi optato per prendere un autista. Ne abbiamo contattati quattro e il prezzo si è sempre aggirato tra i 1000$ e i 1300$ a settimana tutto incluso. Avevamo già il contatto di un autista, ne abbiamo trovati altri due online e uno ci ha contattato. Indipendentemente da quanti giorni passerete lungo la Pamir Highway, il prezzo sarà più o meno sempre lo stesso (potrebbe variare un pochino se fate più giorni perché dovrete pagare vitto e alloggio all’autista) perché vi fanno pagare a chilometro. Kadyr, il nostro autista, inizialmente aveva chiesto 1000$ ma noi abbiamo negoziato arrivando a 880$ anche se pensiamo che saremmo potuti scendere fino a 800$. Se avete bisogno di un autista, potete contattare Kadyr, il suo numero è +996776516160 e la sua e-mail è [email protected]
Oltre a ciò, abbiamo speso tra i 12$ e i 15$ a notte a testa per gli alloggi . Ancora una volta, mai accettare il primo prezzo ma negoziate sempre, saranno contenti di scendere di prezzo quanto meno in bassa stagione. Gli autisti vi porteranno negli alberghi che conoscono (probabilmente dai loro amici), sentitevi liberi di rifiutare qualora il posto non vi piacesse. Tuttavia, noi siamo stati abbastanza fortunati.
- Wow, costa un sacco. Come posso risparmiare?
Regola numero uno: NEGOZIARE SEMPRE.
Regola numero due: TROVARE ALTRI COMPAGNI DI VIAGGIO
Il modo più facile ed efficace di trovare compagni di viaggio è scrivere un post su caravanistan (clicca quiNoi abbiamo trovato due persone in una settimana in bassa stagione, pensiamo sia molto facile trovare compagni di viaggio in alta stagione. Ricordatevi di chiedere all’autista di mostrarvi la macchina per vedere quante persone possono starci comodamente anche se quattro sembra essere il numero perfetto.Considerate che passerete dalle sei alle otto ore al giorno in macchina e il sesto sedile nella nostra macchina (effettivamente nel bagagliaio) era piuttosto scomodo!
In totale abbiamo speso 220$ a testa per la macchina + 570 somoni (circa 57$) per gli alberghi + qualcosa per mangiare tutti i giorni = circa 300$ in sei giorni (50$ al giorno, se siete in cinque in macchina incluso l’autista).
- Ne vale la pena? Vediamo i video!
Assolutamente si, i paesaggi sono semplicemente spettacolari, attraverserete aree piuttosto remote e villaggi isolati che non potrete vedere da nessun'altra parte al mondo.
Abbiamo diviso l’intero viaggio in tre sezioni per darvi un’idea di cosa potete aspettarvi. Ciascuna sezione corrisponde a due giorni di viaggio, considerando che noi abbiamo compiuto il percorso in sei giorni.
Durante i primi due giorni aspettatevi inizialmente dei campi e, a un certo punto, raggiungerete un fiume che corre lungo il confine tra il Tajikistan e l’Afghanistan. Seguirete il fiume circondati da montagne spettacolari e potrete ammirare la vita afghana di tutti i giorni dall’altra parte del fiume.
Il terzo e quarto giorno percorrerete la Wakhan valley. Non potrete farlo se siete con i mezzi pubblici, dal momento che la strada è una via turistica chiusa d’inverno. Il paesaggio è semplicemente mozzafiato! La valle si aprirà, seguirete un altro fiume, attraverserete villaggi remoti e comincerete a salire ad altezze considerevoli. Infatti, dormirete a Murghab, il villaggio più alto in Tajikistan ad una quota di 3650 metri.
Durante gli ultimi due giorni andrete da Murghab ad Osh. Alcuni dei tour prevedono una sosta al lago Karakol , un fantastico ma anche freddo lago vicino al confine Kyrgyzo. Noi invece abbiamo deciso di tirar dritto verso Sary Mogol, dove abbiamo passato una notte e abbiamo visitato il lago Tulpar prima di andare Osh. Pare che la vista dal lago Tulpar, che si trova ai piedi del Peak Lenin, sia molto bella ma, quando ci siamo andati, era nuvoloso e non abbiamo visto molto.
- Altri consigli?
- Portatevi 12 o 13 copie del passaporto e del visto. Risparmierete tempo ai checkpoints, dal momento che potrete semplicemente lasciare le copie invece di aspettare di essere schedati
- Portatevi sempre acqua e qualcosa da mangiare
- Se i locali vi dovessero invitare a cena, potreste mangiare in una stanza da soli mentre il resto della famiglia è nell’altra stanza. Ci è capitato a casa di Kadyr a Murghab. Si usa così, è normale!
- Godetevi la Pamir Highway!