Nonostante il Kyrgyzstan non sia certo famoso per le sue città, passare qualche giorno nei suoi centri urbani può rivelarsi un’esperienza piacevole e interessante. Osh e Bishkek sono le due principali città del paese e il loro diverso background storico fa sì che sia l’architettura delle città sia la popolazione siano profondamente diverse.
Cenni storici circa le città kirghize
Bishkek, città più grande e capitale dell’odierno Kyrgyzstan, era originariamente un insediamento lungo uno dei rami nord della via della seta. Sviluppata dai russi nel XIX secolo, la città, al tempo chiamata “ Frunze“, divenne la capitale della autonoma repubblica kyrgyza socialista sovietica (1926-1936) prima e della repubblica socialista sovietica del Kyrgyzstan (1936-1991) poi. L’ influenza sovietica è molto evidente in città, che è perlopiu caratterizzata da imponenti edifici, larghe strade e simboli del passato. Inoltre, fino al 1990, i russi rappresentavano il gruppo etnico maggioritario e, nonostante oggi siano kirghizi ad essere la maggioranza, il russo è ancora la lingua più diffusa nella capitale.
Osh è la seconda più grande ma la più vecchia città in Kyrgyzstan ed è situata nella valle di Fergana, al confine con l’Uzbekistan. Grazie alla sua posizione geografica, la città divenne un importante centro commerciale lungo la via della seta e, per secoli, ha ricoperto un ruolo rilevante nella regione. Il suo bazaar è il più vecchio in Asia centrale (da 2000 anni si tiene il mercato nello stesso posto) e, durante il periodo sovietico, Osh divenne anche un polo industriale. Tuttavia, le industrie perlopiù collassarono a seguito della dissoluzione dell’Unione Sovietica e solo recentemente si è cominciato a intravedere una lenta ripresa industriale. L’influenza sovietica nell’architettura non è così forte come a Bishkek. Le strade non sono così larghe, gli edifici non sono così maestosi nè si vedono falce e martello per strada. Tuttavia, sono le differenze etniche che distinguono maggiormente le due città. Infatti, ad Osh gli uzbeki rappresentano il gruppo etnico predominante (57,9%), seguito dai kirghizi (34,2%), russi (2,2%) e, in misura minore, da turchi, tartari e altre nazionalità. Tali differenze etniche, in aggiunta alle difficoltà economiche che il paese dovette affrontare a seguito del collasso dell’Unione Sovietica, furono alla base degli scontri inter etnici che si verificarono nella regione di Osh nel 1990 e 2010.
Quindi cosa si può fare quando si visitano le due città?
Eccovi una lista delle 5 migliori cose da fare ad Osh e Bishkek:
- Visitare il bazaar. L' bazaar di Osh in particolare è ENORME. È sicuramente il più bello in Asia Centrale e probabilmente uno dei migliori in tutta l’Asia. Perdersi tra i banchetti del bazaar è una esperienza fantastica e vi servirà un’intera giornata per visitarlo tutto. Nonostante non sia nè tanto grande nè tanto bello, il bazaar di Bishkek è comunque interessante da visitare e ha un vantaggio, è più ECONOMICO! Infatti, dal momento che i mercanti importano merce perlopiù da Russia e Kazakisthan, non devono spendere tanto quanto ad Osh per la consegna.
- Andare all’ippodromo. No, non siamo fanatici di corse di cavalli e potreste pensare che sia uno strambo consiglio ma se andate all’ippodromo, specialmente durante il weekend, potrete ammirare alcuni sport tradizionali e godervi una vera esperienza locale. Noi siamo andati due volte, una ad Osh e una a Bishkek, perché stavamo cercando il kok boru (anche chiamato buzkashi). Dal momento che il kok boru è perlopiu giocato durante i world nomads games o nei villaggi, non siamo riusciti a trovarlo ma abbiamo visto il salbuurun e una gara di tiro con l’arco, due sport tradizionali kirghizi. Tra i due, l’ippodromo di Bishkek è più bello ma, ad ottobre 2019, era chiuso per lavori di riparazione.
- Andare al mercato degli animali. Di certo non adatto a vegani o animalisti, visitare il mercato degli animali è un’esperienza da farsi una volta nella vita. Siamo andati a quello di Osh, che pare sia il migliore. Il mercato si svolge ogni domenica mattina un po’ fuori dal centro (potete trovare la location su maps.me) quindi abbiamo preso un taxi per 200som solo andata. Il mercato è enorme e super affollato. Gli animali sono nervosi e trattati piuttosto male. Tuttavia è un’esperienza abbastanza unica vedere un mercato così tradizionale. Sconsigliamo alle ragazze di andarci da soledal momento che l’ambiente era esclusivamente maschile.
- Scalare la montagna Sulayman. Ok, dobbiamo ammettere che non lo abbiamo fatto perché eravamo stanchi ed ammalati ma tutti ci hanno detto che la vista da lassù è meravigliosa. La montagna, situata al centro di Osh, è patrimonio dell’UNESCO e, un tempo, era meta di pellegrinaggio per musulmani. Sulayman (Salomone) è un profeta nel Corano e il tempio sulla cima della montagna pare che indichi la sua tomba. Le donne che salgono al tempio e gattonano attraverso una apertura della roccia sacra daranno alla luce, secondo la leggenda, bambini sani” (fonte Wikipedia)
- Camminare nei parchi di Bishkek. In tutto il centro cittadino, attorno al museo nazionale di storia (che era chiuso a Ottobre 2019), si trovano magnifici parchi. Prendetevi il vostro tempo per camminare e rilassarvi circondati da statue di eroi kirghizi, filosofi e alberi secolari!