Situata tra Isfahan e Tehran, Kashan rappresenta oggi una delle più popolari destinazioni turistiche del paese, presentando alcuni tra i più eleganti esempi di architettura cagiara.
Kashan ha da sempre ricoperto un ruolo centrale nel territorio persiano. Infatti, oltre alle scoperte archeologiche che dimostrarono come la città fosse abitata sin dalla preistoria, Kashan fu un importante centro per le dinastie selgiuchide, safavide e cagiare nell’arco dei secoli. Inoltre, secondo alcune leggende locali, i re magi, che seguirono la stella cometa per assistere alla nascita di Gesù, venivano da Kashan.
Oggi Kashan, grazie alle sue case tradizionali, il suo bazaar e il parco Fin, è riuscita a mantenere molta della sua originale bellezza ed è una tappa obbligata per chiunque volesse visitare l’Iran.
Le case tradizionali, datate intorno al XVIII e XIX secolo, potrebbero ingannare i visitatori a causa del loro normale aspetto esterno ma, una volta entrati, rimarrete sorpresi e affascinati dalla loro bellezza. I proprietari delle case volutamente mantenevano il contrasto tra l’esterno e l’interno degli edifici al fine di tener lontano gli estranei e non mostrare la loro ricchezza...non penso che influencer di oggi sarebbero d’accordo con questo!
Inoltre, come spesso accade, i ricchi iraniani avevano splendidi bagni comuni, non perdeteli quando visitate le case! Con un biglietto cumulativo potrete visitare tutte queste attrazioni ma fate attenzione perchè in alcune biglietterie vorranno farvi pagare di più...perchè? È un mistero!
Il bazaar di Kashan è uno dei, se non il miglior, bazaar che abbiamo visitato in Iran. Le sue magnifiche volte, i caravanserragli interni, le moschee, le tombe e le fontane rendono questo posto unico. Un’altra buona ragione per visitare il bazaar è il gelato! Qualunque bazaari sarà in grado di indicarvi dove andare, dal momento che il gelataio di Kashan sembra essere uno dei migliori del paese.
Dietro al bazaar, Cafe Kargah è anche fortemente consigliato. Siamo finiti là a caso seguendo un ragazzo in mezzo a vie piuttosto inquietanti nella speranza di guardare una partita di calcio. Questo bar, piuttosto hipster, serve buonissimi tè e caffè e Hossein e il suo gemello vi faranno sentire a casa!
Finally, do you want a break from the noise and the chaos of the city? Then you should go to Fin garden. Located a bit far from the city centre (unless you want to walk for over an hour, you will need a taxi and be prepared to negotiate the price), Fin park is a beautiful example of historical Persian garden. Just its beauty would be enough to make it one of the top destinations in the city but it also has a historical importance. In fact, in Fin-bath Amir Kabir, a Qajarid chancellor, was murdered by an assassin sent by the king in 1852. You will find a couple of statues, whose beauty is debatable, showing how it happened. Apparently Iranians really love statues representing real life scenes…